Il Formato dei Volantini
Il primo aspetto che si dovrebbe valutare quando si decide di avviare una campagna di volantinaggio, è il formato dei volantini che intendiamo stampare.
Per formato di volantino si intende la dimensione, le misure del foglio.
Di seguito riportiamo i più comuni, e gli usi più consoni che a nostro avviso ne potrete fare.
Avete presente i comuni fogli da stampante? Perfetto, quelle sono le dimensioni del formato A4. Il formato A4 è abbastanza vasto il che permette di impostare un volantino con una quantità elevata di informazioni, come testi o immagini.
Se ne consiglia l'utilizzo proprio nei casi in cui, oltre al messaggio pubblicitario, si desidera riportare una quantità considerevole di testo, che risulterebbe troppo compresso sui formati più piccoli, come un catalogo prodotti, un menu, listino prezzi ecc.
Bisogna però ricordare che i costi di stampa sono ovviamente più elevati rispetto ai formati più piccoli, e che le società di volantinaggio possono richiedere tariffe più elevate in corrispondenza di formati più grandi e quindi più impegnativi da trasportare e distribuire.
Tagliamo un foglio A4 sul lato lungo in due parti uguali....et voilà, ecco il formato A5!
Questo formato è sicuramente il più utilizzato nel volantinaggio: le sue dimensioni sono un ottimo compromesso in termini di costi di stampa, spazio disponibile per il proprio messaggio pubblicitario e trasportabilità dei volantini.
Il formato A5 rappresenta un'ottima scelta nella stragrande maggioranza delle iniziative pubblicitarie, laddove non si presentino specifiche esigenze di spazio per la grafica del volantino. Le dimensioni possono contenere tranquillamente le informazioni principali quali un sintetico messaggio pubblicitario, i dati e recapiti aziendali, eventuali contatti aggiuntivi ed una eventuale mappa.
Gli usi del volantino A5 non conoscono limitazioni: ottimi per la distirbuzione in cassette postali, a mano (l'A4 potrebbe risultare troppo ingombrante anche per chi lo riceve) o su auto.
Talvolta persino il formato A5 può sembrare eccessivo: per chi vuole diffondere un messaggio veramente sintetico può bastare la metà dello spazio. Dividendo un A5 per due, sempre sul lato lungo, ecco che abbiamo un formato A6.
Questo formato di volantini può rivelarsi una scelta vincente per diversi fattori. In primo luogo i costi di stampa sono ridotti all'essenziale. La facilità di trasporto vince sicuramente il confronto con gli altri formati, a parità di quantità, essendo l'A6 il più maneggevole di tutti.
Per questo viene molto frequentemente utilizzato nelle distribuzioni a mano, dove la praticità è un requisito essenziale per la buona riuscita dell'iniziativa pubblicitaria - secondo voi è più probabile che un passante prenda e conservi un volantino grosso ed ingombrante o piccolo e leggero?
Essendo un formato piccolo ed economico, inoltre, è consigliabile soprattutto per le prime iniziative pubblicitarie, specie se si ha la necessità di testare il riscontro di una nuova zona.
Attenzione però a non cedere alla tentazione dei vantaggi sopraesposti riempiendo fino all'inverosimile un volantino di per sè piccolo come l'A6: si rischierebbe di comprimere tutto il messaggio pubblicitario e di trovarsi tra le mani un prodotto illeggibile e di scarso impatto, a discapito infine dell'intera campagna di volantinaggio. Ricordate di favorire la chiarezza e la leggibilità, anche se questo significa spendere qualcosa in più per un formato più grande.
Esiste una vastità davvero impressionante di formati disponibili, ma questo non deve disorientare il compratore. Come linee guida si prendano in considerazione quelle elencate per i formati più diffusi che abbiamo citato in questo articolo.
Si consiglia di valutare bene l'acquisto di formati atipici: sebbene possano sembrare più curiosi o divertenti, molto spesso si paga la lavorazione supplementare essendo le macchine tipografiche tarate per lavorare con i formati più comuni (A4, A5, A6, ecc.). Ponderare quindi per bene le differenze di prezzo prima di ogni acquisto!